Son di nuovo vivooo
Con una grandissima avventura alle spalle: L' AUSTRALIA
1 mese di "vacanza" sulla Gold Coast (costa orientale, 1 ora di macchina da Brisbane, 14 da Sydney)
(più lavoro che vacanza ma vabbè.... )
Arriviamo il 13 luglio dopo 27 ore di viaggio e per le prime 2 settimane l'acqua la vedo con il binocolo. Passato il caos decido di dedicarmi alla pesca (da riva sfortunatamente), mi informo per un charter ma ahimè 1800 banane per un uscita a GT erano un po' tanti
Dopo qualche giorno di ricerca sul web conosco un ragazzo spagnolo che abitava a qualche km da casa mia così ci organizziamo per un'uscita al tramonto.
DAY 1:
Uscita al tramonto girando nei canali interni della città alla ricerca di qualche GT con attrezzatura light. Purtroppo è la stagione peggiore per la pesca dato che è pieno inverno...di pesci neanche l'ombra, anche cambiando 4-5 spot.
Decidiamo di andare a bass in notturna, proviamo un spot e a topwater le catture non tardano...ahimè l'australian bass non raggiunge taglie importanti ma è un gran combattente.
Marcos (lo spagnolo) batte il PB con un pesce da 43cm
poi anche io faccio centro con un piccolo crawler poco fuori un erbaio
divertentissimi e combattivi, ma noi cerchiamo ben altro
DAY 2:
Cambiamo tipologia di spot: acqua salmastra in un'intricata rete di canali con il fiume che si getta su di essi.
Alba, stesso approccio anche se la convinzione è poca.
Dopo 1 oretta lanciando jerk di 9 cm ovunque allamo un piccolo tailor (un serra per capirci), anche se la cattura è quella che è, ci solleva il morale e iniziamo a pescare più convinti.
Continuiamo a pescare e dopo una 20ina di minuti arriva la sorpresa: lancio lungo davanti ad una diramazione del canale, ottimo spot con corrente che spingeva verso di noi. Inizio il recupero, jerkata, jerkata...nulla...continuo, arrivo a qualche mangiata di metri da me...BOOM...sassata atomica sul jerk. ferrata laterale, i neuroni non riescono neanche a fare la sinapsi che il pesce parte incazzato nero, frizione del 5000 che parte a mille ma dopo qualche secondo si ferma, lasciandosi trainare (dovuto sia alla piccola taglia, sia l'acqua gelata
) arriva sotto i piedi e vedo che è un GT, il cuore smette di battere. Lo salpiamo e le solite foto di rito. Mai stato più felice!
E via con il rilascio
Ancora più motivati continuiamo a pescare...metto su un jig 30 grammi e ci dirigiamo nel canale principale con corrente più sostenuta e iniziamo a lanciare.
Jig fatto scendere sul fondo e poi recupero a dente di sega a grandi velocità in cerca del GT di taglia.
Lancio a centro del canale principale, sento il jig che scende, arrivato. Inizio a manetta, pausa. Riparto, jarkate velocissime, pausa. Riparto con jerkate lunghe e profonde....BOOM. Altra sassata, sta volta parte sul serio, e non si ferma dopo pochi secondi. Sia io che Marcos crediamo che sia un GT di taglia sostenuta. Un paio di ripartenze e dopo qualche manciata di secondi è a portata di mano. Non è un GT (
) ma ahimè è un Jewfish (la nostra corvina, ma un po' più cazzona...e si, mangiano a jig.....e a popping)
Foto e rilascio
Un'altra oretta ma si fanno vedere solo pesci piccoli che mangiano male.
Cambiamo spot ma io non prendo nulla, Marcos mi stampa un paio di nano GT di piccola taglia.
DAY 3:
Ultima pescata prima di ripartire...sembra tutto morto.
Marcos sbaglia 3 bass a topwater (o meglio... 3 bass sbagliano il topwater di Marcos)
E all'ultimo minuto skippando uno shad sotto un pontile, gran mangiata ma non è un bass...un tilapia
Il pesce più brutto e distruttivo (se in habitat sbagliato) con obbligo di uccisione sul posto per poi gettarlo nel primo bidone che si incontra. Anche questo rilasciato
Purtroppo l'avventura finisce qui, dopo 1 mese di lavoro e un po' di tempo libero è ora di tornare...le emozioni non sono mancate!
Purtroppo la stagione invernale non regala molte soddisfazioni, anche se qualcuna ce la siamo tolta.
BELLA A TUTI RAGA