Grazie a tutti
I pesci fino adesso non li ho mai misurati in modo meticoloso, vado a spanne e riferimenti con la canna (tranne quando c'è un amico che col metro fa misurazioni accurate) e per questo non ho indicato la misura. E' sui cinquanta o poco più.
Quello che mi ha particolarmente impressionato è quanto sia massiccia, la gobba che fa tra testa e schiena è per me uno spettacolo, eh si nel fondovalle hanno tanto foraggio da pappare
Attrezzatura: una cannaccia della Daiwa per me fedele come azione ai 10-40 grammi poca spesa tanta resa (non è la St Croix Elite da 2 oz del perfetto marmoratista ma per adesso il suo lavoro l'ha sempre fatto) e per restare in tema un Daiwa Freams 3000. Treccia da 30 libbre e finale in fluoro dello 0,50 girella con moschettone della Vincent di dimensioni generose.
Nota particolare: ho una Loomis Salmon da un'oncia e mezza riposta in rastrelliera perchè razionalmente mi dico che è un sfibrata e col portamulinello scricchiolante, in realtà è perchè credo che mi porti un po' sfiga
Sul discorso fario/marmorata/ibrido si potrebbero scrivere libri e così hanno fatto pure gli ittiologi venendo spesso in contrasto tra di loro
Per il mio modesto parere ha geni sicuramente della marmo, guardo l'opercolo e quei disegni e quel blu/perlaceo, nella parte superiore la marmoreggiatura è evidente.
Effettivamente scendendo si perde, anche se non vira mai al marrone (sopra quel tratto di fiume ho preso delle fario cresciute in fiume e hanno molto marrone) e il marroncino/giallo vicino al ventre non è evidente.
L'ibridazione ci sta tranquillamente, come in tutti casi del resto (a meno di non fare un analisi genetica
)
Per Lordbuck: no non è dove pensi nè dove sfocia quel fiume, li sia fario che marmo sono grigie come l'acqua in cui stanno