Grazie ad una serie di fortunate coincidenze riesco ad avere una serata libera proprio a seguito di due giorni di piogge intense; preparo con maniacale rigorosità l’attrezzatura “tosta” perché capisco che le condizioni ci sono tutte per tentare il pescione e, appena verso sera la pioggia diminuisce di intensità mi precipito fuori, vista l’ora (circa le 8.30), ripiego su un paio di spot dietro casa che per l’abbondanza d’acqua dovrebbero rendere…
Il primo spot, una chiusa su un canale di scolo a circa 150 metri dal corso principale è impraticabile, fino a qualche giorno fa era quasi in secca, adesso si è trasformato in un torrente impetuoso, nemmeno i salmoni lo risalirebbero
, arrivo alla foce, pure peggio, con alberi caduti in acqua di contorno…, raggiungo uno spot a monte e vedo girare qualche coda nel sottoriva ma non insisto più di tanto, a questo punto sono indeciso se cambiare completamente zona o risalire ancora il fiume e raggiungere uno spot che fino ad allora aveva reso praticamente nulla, rigagnolo sempre asciutto che si immette in una zona di acqua bassa con erbai fitti affioranti a circa 2 metri da riva… spot perfetto da piena, se finalmente il rigagnolo iniziasse a buttar acqua…
Arrivo e la situazione è come la volevo , vedo subito in superficie due o tre code, opto per lo spinner ed ho subito due, forse tre mangiate ma non riesco a ferrare, bene ci vuole un’esca ancorettata, monto il mio lucky minnow, qualche lancio e sbaaaaaaaaaaaaam!
MASTROLINDO dall’altra parte del filo…
Ragazzi non scherzo se vi dico che sulla prima partenza, se avessi avuto la frizione tarata male, sarei finito in acqua… inizia un combattimento epico, non posso concedere troppo filo e sono in posizione rialzata, se arrivo alla fine come cazzo lo guanto??? Poi piano piano mi rendo conto che l’attrezzatura c’è e posso forzare, anzi DEVO FORZARE a bestia per domare MASTROLINDO… insomma piano piano porto il pesce sotto i miei piedi, è finalmente esausto e aggalla sul fianco… ma è veramente grosso e come faccio a salparlo adesso???
Riesco ad infilare un guanto (giallo per lavare i piatti - sono io il vero mastrolindo
), sono preoccupato perché la vegetazione va oltre la riva, mi siedo, prendo il terminale con una mano e con l’altra uso il calcio della canna per misurare il fondo, bene si può fare, mi lascio scivolare in acqua e lo guanto… pesce mostruoso.
Adesso il problema è risalire cazzo! Con un braccio solo non riesco a portarmelo dietro, troppo pesante, cerco allora la pinza, per slamarlo in acqua, lontana sulla riva… cazzo faccio??? Si sta facendo anche buio…
Fortunatamente il secondo guanto è sulla giacca a terra, tiro la giacca a me e lo infilo, lancio la canna, gloving a due mani e in qualche modo trascino me e MASTOLINDO sulla riva…
Una fatica pazzesca, gocciolo sudore manco stessi girando un film porno… porto il pesce in posizione di sicurezza, slamo facile (3 ami dell’ancoretta aperti, ancora non mi capacito di non averlo perso) e scatto qualche foto..
Purtroppo le foto risulteranno una vera schifezza, vuoi il buio e la condizione precaria, MASTROLINDO avrebbe meritato molto di più dopo avermi regalato questo combattimento memorabile!!!
Lo faccio scivolare sull’erba e lo rilascio, per fortuna nonostante lo strapazzo parte tranquillo…
Misurazione approssimativa, ma lo certifico 185 - 190 cm, e, tra tutte le foto, quella che lo rappresenta di più è il solco lasciato trascinandolo a riva nella vegetazione!!!
PS: vi sconsiglio i guanti da lavapiatti, ve li bucano
PS2: scusate il report un po’ prolisso ragazzacci… ma cavare sto pesce da solo è stata assolutamente una lotta epica che ricorderò a lungo!!!
Alla prossima ragazzacci
ciuuuxxx!!!
Edited by zerho - 28/6/2015, 11:42