| Benritrovati a tutti!!!
Circa 10gg fa mi trovo ad avere una mattina libera e opto per mettere in uso un paio' di "cose" che ho acquistato e adattato alle mie esigenze durante l'inverno: pontoon ed ecoscandaglio.
Mi reco in una piccola cava con presenza di bass e indossati i waders mi calo in acqua... é per me la prima volta su un aggeggio galleggiante che non sia il kayak, e manovrare con le pinne invece che con una pagaia non mi è subito naturale, ma con la pratica conto di migliorare...
In più ho installato l'ecoscandaglio, uno strumento totalmente sconosciuto da consultare e imparare ad usare che, mi ha un po' distratto dalla effettiva azione di pesca... ma come primo giro è stato molto interessante!!! Poi magari in altra sede vi mostro come ho assemblato un sistema stagno per la batteria e la piccola piattaforma di controllo con braccio estensibile per il trasduttore... braccio a cui devo apportare una piccola modifica, perchè inizialmente pensato per il kayak che avanza dritto, mentre con il ponntoon si pinnegia e si va all'indietro quindi, a logica, il trasduttore andrebbe orientato nel senso opposto... o sbaglio?
Il display dell'eco mi dice che l'acqua è a 8,3°C... diciamo che ho sottovalutato la cosa indossando solo i waders traspiranti, e sotto un paio di jeans e i calzettoni, ma ormai sono in gioco ed anche se soffro un po' cerco di giocarmela al meglio! Dapprima mi giro in lungo ed in largo lo specchio d'acqua lanciando qua e là con poca convinzione e con gli occhi fissi sul display a guardare eventuali marcature ed i segreti del fondale che conosco, ma che non ho mai "visto". Terminato il giretto turistico decido di battere la riva a canneto esposta a sud e coperta dalla fastidiosa brezza proveniente da nordest... Batto a jig una lunga pozione di sponda sia entrando nel canneto sia pescando fuori a ridosso della profondità... Nulla, sembra deserto... Poi sulla via del rientro (sono 2 ore e mezza che sto in acqua e comincio a sentire davvero freddo) mi reco in un punto in cui d'estate cresce un erbaio molto esteso e dove il fondale fa una sorta di cresta. Da riva è lontano per pescarci con efficacia anche se qualche abitante della zona è già caduto su grossi wtd sparati là nel mezzo... cmq faccio un passaggio esplorativo guardando il display che mi segnala un paio di pesci sospesi e mi dice che ci sono circa 2,5m di profondità. Mi allontano dallo "spot" (il termine è riduttivo, si tratta pur sempre di una cresta lunga una 70ina di metri e larga una 30ina) e decido di pescarci sopra con un minnow in legno, silent, ma che ha un gran bel movimento e soprattutto mi consente di raggiungere con relativa facilità il fondale e lavorare nei pressi dello stesso... Dopo qualche lancio, sullo sfiorare il fondale, sento come se stessi trascinando delle alghe, fermo il reupero, alzo la canna e... SI MUOVE! Sebbene in ritardo epocale caccio la ferrata e comincio il recupero... uno straccio, eppure si muove... aggalla a 3-4 metri da me un perca, stimato sui 3kg, agganciato per la coda, che era rimasto catatonico fino a quel momento ma che non so bene per quale motivo, decide di svegliarsi dal torpore e cacciarmi una bella sfrizionata con relativa slamatura letteralmete sotto i piedi. Rimango un po' interdetto ma almeno ho - quasi - scappottato... Continuo rincuorato e fiducioso nella mia azione di pesca della cresta, lanci lunghi e recuperi vicino al fondale, con pause e jerkae da fermo, e proprio su una ripartenza dopo aver senti la sabbia del fondale che si blocca tutto... Questa volta però la ferrata è di quelle al fulmicotone e la reazione non si fa attendere! Qualche testata e poi un salto! BASS!!! e pure belloccio! Ma pochi secondi dopo è impolliciato!
Sono stra contento e mi avvicino alla riva dove chiedo che mi venga fatta una foto "decorosa"...
Eccolo! al metro 46cm!
Alla prossima!
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