La pesca andrebbe abolita?

Ecco un bel video di un biologo e divulgatore scientifico molto bravo e informato (che per altro ho la fortuna di conoscere personalmente). Spero sia uno stimolo di discussione e che possa portare a riflessioni importanti e necessarie su come decidiamo di porci nei confronti della pesca nelle acqua interne.

Purtroppo per me, sono cose note da decenni
il video è comunque molto interessante, sono persone così che dovrebbero fare i regolamenti di pesca, non i soliti magnasoldi che si fanno dare le deroghe perchè senza le iridee non fanno quote. Probabilmente con un personaggio così si può affrontare il discorso smaltimento degli alloctoni e la rinaturalizzazione dei canali/torrenti/fiumi senza la sensazione (o la certezza) di essere preso per il culo ma con la seria intenzione di risolvere un problema altrettanto difficile.

Sicuramente. E lo dico con cognizione. Sia lui che Andrea li conosco personalmente e facciamo questo tipo di discorsi con costanza. I regolamenti andrebbero fatti da biologi e conservazionisti. I pescatori troppi spesso hanno l’attività alieutica e non la preservazione dell’ambiente come priorità assoluta. Cosa che per altro si è rivelata disastrosa non solo per la qualità dell’ambiente ma anche per la qualità dell’attività di pesca stessa. Il punto di vista che a me interessa molto (anche se più teorico che pratico) piuttosto è saremmo disposti a eradicare bass e verdoni per veder risorgere la fauna italiana?
Dal lato pratico un po’ di conoscenza di ecologia per la licenza di pesca invece sarebbe assolutamente necessaria di eviterebbero molti disastri



Forse