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Buon giorno amici del forum, è un bel po' che non scrivo 2 righe e dato che sono stato anche molto poco partecipe qui sull'isola, mi scuso scrivendo questo report un po' atipico per BBL, perché oggi si parlerà di trote!

Ebbene sì, quest'anno è qualcosa di surreale ed incredibile che ognuno di noi, a modo suo ricorderà per sempre, lo racconteremo ai nostri nipotini un giorno come i nostri nonni ci hanno raccontato di com'era la guerra e la paura che hanno provato quei terribili anni, molte cose sono cambiate e di conseguenza per parecchi mesi non abbiamo potuto svagarci, scaricarci, fare le cose che amiamo, e per un pescatore stare lontano dall'acqua è realmente logorante.
La mia stagione inizia a marzo quest'anno in concomitanza con la fine di una trasferta lavorativa massacrante in Belgio, appena mi riprendo vado sul torrente con papà, piccolo riale imballato di trotelle, ma che ogni tanto regala qualche sorpresa...siamo a fine pescata, c'è una buca veramente invitante, ma c'è da uccidersi per raggiungerla, mio padre non se la sente, io vado, quella pozza è troppo bella, monto uno shaddino su una bella testina piombata per entrare subito in pesca, primo lancio e la regina della buca viene a farsi immortalare.



Sono da solo e questa è l'unica foto che riesco a farle, sono contentissimo come se avessi preso un luccio da 110, rivivo le stesse emozioni di quando da bambino fregavo le prime trote in torrente, le ridò la libertà e si torna a casa felicissimo!
Inizia il tremendo periodo del lockdown, tutti a casa, sempre a casa, giornate infinite, ma piano piano si riapre e si torna ad uno straccio di normalità, si torna a pesca!! Faccio un paio di cappotti a lucci e poi si torna a provare a trote, quest'anno ho una voglia incredibile di fregare qualche trota ruspante, il meteo è atroce e decido di andare a provare a lacustri, ma alla fine sarò io ad essere fregato da questo pallido reale che mi illuderà di essere una trota...



Pomeriggi rubati, e sempre poco tempo, ci sono anche i lavori in casa ad aggiungere stress allo stress del lavoro, piove che Dio la manda, mio padre mi dice "Andiamo!!"in un baleno siamo già in auto diretti su di un torrente poco distante da casa dove i giorni prima c'eravamo già divertiti con le squallide iridee immesse dalla regione, ma oggi il tempo è "buono" e dopo i soliti polli ecco un'altra perla del torrente che mi rimanda indietro di almeno 25 anni, quando i miei target erano trote così...



Purtroppo la foto non le rende giustizia ed i pescatori di fondovalle rideranno nel leggere le mie parole, ma i miei spot sono torrenti appenninici, quindi portate molto ridotte, per cui, trote da 30/35 cm sono dei colossi per questi ambienti, in queste acque, più che le taglie si cercano delle opere d'arte della natura...

Arriva il caldo, quello vero, quello che vuol dire estate, la gente inizia ad accalcare le spiagge, il traffico è opprimente, quasi quanto il caldo, l'unica modo per trovare un po' di pace e di respiro è andare dove l'acqua è dolce e corre veloce, si va sul Trebbia!!
L'altissima pressione e le portate già ridotte non sono quanto di più indicato per la pesca a spinning, ma qualcosa lo vediamo comunque...



Livree pazzesche che escono da acque di cristallo



Mi eravate mancate davvero tanto con mio padre facciamo un bel pezzo di torrente, prendiamo e pungiamo parecchie trote, ed anche se l'acqua scorre non troppo lontano dalla strada, questo spettacolo ci ricorda che qui comunque gli ospiti siamo noi...



Quest'anno si è tornati un po' bambini, a fare quello che si faceva tanti anni fa: una canna, una manciata di artificiali, e via, a saltellare tra i massi del torrente per scoprirne le sue perle e farsi lavare via dall'acqua che scorre tutti i problemi e gli affanni della quotidianità, si torna dalla macchina sempre affaticati, a volte bagnati, ma sempre felici e rigenerati.

Ci si legge amici di BBL

Bel report!

I torrenti trasmettono sempre bellissime emozioni; qualche anno fa era una pesca a cui dedicavo buona parte dell’estate, e lasciava meravigliosi ricordi!

Trota torrente secondo me è tra le tecniche più facili, specialmente in ambienti ridotti come i torrenti appenninici, però è tutto il contesto che secondo me merita, se si va in certi spot


Grazie boss, hai detto bene! bella domanda per quanto riguarda il cervo, diciamo che questi ultimi anni c'è stato un ritorno veramente importante per quello che riguarda la fauna dei boschi liguri, caprioli, daini, cinghiali ed ovviamente anche i lupi, è difficile dire se quel daino sia stato attaccato dai lupi, fatto sta che dopo 4 giorni era completamente sparito...