Ciao ragazzi
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Post che si ricollega a quello precedente (bass invernali)
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Nel flippin' non sto è uscito anche qualche silurotto dalla difesa molto vivace
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giusto per tenersi caldi e attivi mentalmente.
Ma da li a poco il fattaccio
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Ennesima flippata questa volta a bordo di una pianta di more che scendeva a cappello su canneti diradati, il filo entra, e in caduta noto il sobbalzo visivo della classica mangiata il filo parte e ferro con decisione il pesce c'è
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Due guizzi vivaci ma poi si ferma (nella mia testa ,con esperienza mi dico, non dirmi che
e big) ...porca miseria e lentissimo pinneggio al centro e a fatica si sposta (porca miseria) ...poi decide in un partenza rapida e potente
impossibile contrastarlo
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di conseguenza calibro la stella del mio shimanoSLX151 al suo battesimo tra l'altro, ma sempre con il pollice sulla bobina per una ulteriore precisione della fuoriuscita del mono filo assecondando testate e accelerazioni.
Impossibile contenerlo, e per stancarlo e riposare io, parecchie volte mi faccio tirare con il belly appositamente di traverso così facendo si stancherà di sicuro.
Il furbo nel suo tirare, chiaramente sente gli ostacoli a bordo riva e converge piu' volte verso di essi. La prima lotta seria infatti e nel portare al limite e oltre l'attrezzatura di turno, canna,mulinello e braccia
. spesso (circa 5 volte o forse piu') c'è mancato veramente poco che entrasse dentro ad alberi semi sommersi e banchi esageratamente fitti di castagne d'acqua.
La stanchezza si fà decisamente sentire, il bestione e lento e vuole appoggiarsi nel fondo.
inizia la seconda fase, non far riposare assolutamente il big fish.
Quindi un continuo pompare senza mai dargli tregua, la lotta si svolge a distanza ravvicinata, in questo frangente il vero pericolo e il cambio improvviso di direzione. lotta che dal belly deve sempre svolgersi lateralmente, così con un colpo di pinna ci si sposta abilmente, e si evita il disastro cioè, se questo avvenisse frontalmente e il pesce ci passasse sotto con il filo in mezzo alle gambe...bye bye, cana piegata in mezzo, erazione zero, possibile rottura canna (gia capitato) e aggiungo occhio al ribaltamento che sarebbero veramente cazzi amari per la nostra incolumità (mi raccomando occhio a questa possibilità ,con pesci molto grossi non si scherza).
ecco finalmente le prime aggallate terza fase
cazzarola e veramente grosso...aggalla, riemmerge, aggalla e via cosi per un po di volte, sempre a distanza ravvicinata e sempre possibilmente di lato ... il pesce è stanco mi assicuro che lo sia ossevando attentamente il tutto, canna sotto ascella e m'infilo i guanti.
Ultimo atto lo avvicino di lato...porca miseria e veramente grande, gli tiro una bomba sul cranio e riparte...fa pochissima strada, ennesima operazione e riparte ancora ,ma fa quasi niente di strada, ripeto lo schiaffo sopra la testa e finalmente sta fermo, meglio ripetere non si sa mai ,bam e sta fermo, ok SEI VINTO VITTORIA .
click sul tempo di scatto per immortalare il momento ,lo porto davanti mano sulla mascella e l'altra in opercolare...ma vedo che le punte del belly affondano,il mio belly boat non tiene
. partono gli scatti piu' di cosi non si poteva fare
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misure e peso non le saprei dare ma vi garantisco che mi ha fatto morire
VITTORIA era da tempo che non facevo una guerra del genere da l belly, anche la fortuna è stata dalla mia parte, rischi parecchi ma è andato tutto per il verso giusto.
l'attrezzatura ha retto, quindi roba buona eh.
attrezzatura:
canna: Fiber IRF704C-H IROD
mulino: SLX 151 SHIMANO
nylon: 0,45 phanter martin zeus
gomma: gambero texas stile
ciao a tutti e in bocca al big fish
professionista è un parolone 
perché se ne ha anche un minimo e lo prendi per la mascella, ti fa il giro della morte 
sai che male rischi il polso, anche con dimensioni molto inferiori a questo.
