Ebbene sì, è successo di nuovo, vi giuro che questa volta non sarei dovuto andare, ma poi gli eventi geopolitici mondiali hanno fatto sì che le mie solite vacanze in Karelia andassero a farsi benedire proprio mentre i miei amici avessero deciso di andare in Irlanda, e non in un posto qualunque, a Boyle, dal mio amico Bodo!
Io ho provato a resistere, ma potevo lasciarli soli? Potevo rinunciare alla mia terza vacanza nella terra dei folletti?!
Ovviamente la risposta è stata: NO!
Dopo un'estate mediamente massacrante per tutto il gruppo, in cui le vacanze per ognuno di noi sono state poche o del tutto assenti, eccoci in tutto il nostro splendore alle prese con un Irish coffee semplicemente divino, il primo di tanti, e pronti come non mai a dare battaglia ai draghi irlandesi, sperando questa volta di varcare la soglia del metro...
Oltre me, i miei compagni di avventura sono Alessio, già compagno di viaggio in Svezia ed in Irlanda, Luca e Ferruccio, divenuti compagni ed amici a seguito di tante aperture in quel di Endine.
Disfiamo i bagagli, prendiamo possesso delle nostre camere ed andiamo subito a lanciare nelle acque del fiume Boyle che scorre sotto casa...
Neanche il tempo di arrivare che Ale al terzo lancio ci stampa sul muso questo vitellino che se ne stava appollaiato in un metro d'acqua
Se questo è l'inizio ne vedremo veramente delle belle
Si inizia sul Lough Key, io con Ale sulla barca di Brandon, il socio di Bodo, e Luca e Ferruccio con Bodo, giornata lenta, lentissima, qualche timida mangiata, un pesciotto per Ale, uno per Luca ed uno per Ferruccio, io a cappotto
Day 2, si va sul Gara: lago da lucci per eccellenza, ho dei ricordi di pescate incredibili in questo lago, sono carico a pallettoni, inizio io con questo 75 che fotografo, perché il primo va fotografato sempre...
Poi Ale buca questo 91
Perdo 2 pesci, di cui il secondo sicuramente molto importante e Ferru prende questo 83
Luca invece a cappotto, si rifarà con un pesciotto sul fiume sotto casa.
Terzo giorno, metà vacanza, si torna sul Gara, non siamo per niente soddisfatti di come stiano andando le cose, ma non ci demoralizziamo e siamo carichi a pallettoni.
Peschiamo in un punto del lago che arriva fino a 12 metri, su di una distesa di foraggio che dal fondo arriva ad un paio di metri sotto il pelo dell'acqua, ci sto credendo tantissimo ed ho massima fiducia nella mia Rattle trout da 27,5 che presto mi ripaga con questo 99 che abbocca a pochi metri dall'inizio del recupero.
Luca fa questo 84 a replicant
io prima slamo un altro pesce importante che sulla ferrata vedo spanciare ad una decina di metri dalla barca, e poi questo 97 indiavolato decide di mangiare sotto barca facendomi sudare non poco...
Un paio di pesciotti per i ragazzi sull'altra barca ed il quarto giorno siamo già sullo Shannon!
Ale apre le danze con questo 92 che mangia timidamente sul replicant.
Solito pesce sugli 80 per ferruccio.
Poi nonostante pescassimo su di un fondale ricco di foraggio bucheremo solamente qualche altro pesciotto, tipo questo fregato con la mia chatter autocostruita
La giornata sta volgendo quasi al termine, ma il Dio della pesca che è un sadico birbante, decide di fare un regalone a Luca, a cappotto fino a quel momento, mangiata atomica sul topo di questo 107 a fine recupero, e per magia ecco tornare anche il sorriso.
Penultimo giorno, Bodo decide di tenere il Gara per ultimo, quindi si va sul Lough Ree!
Giornata che parte molto bagnata, quest'anno l'Irlanda dal punto di vista meteorologico si è dimostrata anche troppo clemente con noi...comunque sarà Luca ad aprire le danze con 2 pesci inferiori agli 80 presi in profondità.
99 sullo Zalt per Ferruccio.
75 per me su shallow crank
Giornata lentissima, zero foraggio, meteo assurdo con momenti veramente hot ed anche il penultimo giorno volge al termine, però, il Dio della pesca aveva ancora tante belle cose in serbo per noi, perché l'indomani sul Gara, tutto sarebbe stato perfetto.
Day 6, the perfect day!
Come nella migliore scenografia di un film americano, dopo una settimana zoppicante nella quale s'è faticato parecchio per fare qualche pesce, l'ultimo giorno è stato qualcosa di perfetto. Il dio della pesca però essendo molto perverso non poteva farci partire col botto, per cui ha pensato bene di far splendere un bel sole e di far cessare totalmente il vento fino a metà mattinata.
Il fatto poi di vedere Alessio a reali e dire "vabbè, almeno così posso dire di aver preso qualcosa oggi..." deve aver fatto muovere qualcosa nel cuore del vecchio barbuto, per cui, Alessio sarà il primo ad aprire le danze con questo 99...terzo 99 della vacanza
vecchio sadico b@stardo!
upload photosSottobarca il foraggio è letteralmente impazzito ed il live scan di Bodo inizia a segnare brutti ceffi un po' ovunque intorno a noi, Bodo mi dice, ne hai uno a 25 metri in quella direzione, long cast Andrea, il mio topo nero vola verso l'obbiettivo, faccio affondare un pochino, inizio il recupero e mega cartella in canna!!
pesce forte, fortissimo, forte come sono solamente i tori irlandesi, ma questa volta ho vinto io!
106, pesce lungo e massiccio, godo come un pazzo!!
Varie tocche e slamate per tutti, e poi l'attività si ferma, noi rimaniamo in zona, l'altra barca con Ale e ferruccio si sposta, e sarà proprio Ale poco prima del pranzo a fare questo bel 101!
Si torna in pesca e dopo un mio 75 a topo decidiamo di spostarci dove stanno pescando Ale e Ferruccio. Alessio è indemoniato e dopo i 2 pesci fa ancora un 92 ed un 95.
Io faccio questo 80, che sarà l'ultimo Irish pike per me.
Finalmente viene anche il turno di Luca che si stava un po' demoralizzando, ma oggi tutti veramente avremo di che essere felici perché a metà pomeriggio il suo topo verrà aggredito a fine recupero da questo onesto meter pike, 100 cm tondi tondi.
Tutti felici e tutti contenti, tutti con la propria metrata nel carniere, ma no, manca Ferruccio...Il buon Ferru col suo topo bianco, prima bucherà questo 95 per scaldarsi.
e poi concluderà la sua vacanza con questo 106!!
Giornata fantastica, felicità a 1000 perché tutti hanno portato a casa il proprio over, ma profonda tristezza perché l'indomani torneremo a casa
Foto di rito con Bodo e Brandon
Due guide veramente valide, profondi conoscitori delle loro acque, che anche in condizioni difficili non si arrendevamo mai cercando di farci forare sempre qualcosa e ripentendo il mantra "use the mouse"
Prima di concludere il mio racconto vi lascio qualche foto d'Irlanda che fanno sempre piacere...
Il lough Key
la "Love Boat" in action
Lough Gara
Guide Bastarde
Persici coraggiosi
Pausa pranzo differente
Irish Sky
image uploadL'ultimo Irish coffee
Che dire? come ogni volta un viaggio di pesca ti lascia sempre tantissimo in termini di emozioni, si passa dallo sconforto di una giornata negativa, all'estasi mistica nel portare a guadino il pesce che sognavi, come in Italia certo, ma all'estero è diverso, tutto è concentrato in una settimana, mesi di attesa per giocarsi tutto in 6 maledetti giorni che una volta arrivati voleranno in un attimo.
Come sempre poi, pensavamo di trovare certe condizioni ed un certo meteo, per cui memori dell'ultima volta abbiamo portato esche che alla fine non abbiamo quasi mai usato perché nella pesca l'unica certezza è che di certezze non ne esistono, l'unica verità che è quella scontata, è di crederci sempre fino in fondo e di non mollare mai, perché il luccio della vacanza, quello che ti fa tremare le gambe anche dopo che sono anni che gli dai la caccia, potrà materializzarsi in tutta la sua forza e brutalità proprio a fine recupero, a 2 metri della barca quando sei già mentalmente pronto al lancio successivo, starà a noi non mollare, starà a noi crederci sempre, fino all'ultimo lancio dell'ultima giornata.
Grazie Magica terra verde, grazie Bodo e Brendan, see u guys!
Edited by Sil7 - 29/9/2022, 07:32